I pavimenti sopraelevati sono, per definizione, i pavimenti che non vengono incollati, ma posati su appositi supporti che li mantengono, appunto, sopraelevati dal fondo.

Esistono diversi tipi di supporti che cambiano a seconda delle altezze da raggiungere. Si parte dai dischetti fissi in PVC con spessore 15 mm a supporti d’acciaio per altezze di 20 cm circa.

 Esistono principalmente tre tipologie di pavimenti sopraelevati:

• “Cementizi”: Si tratta di mattonelle composte da inerti di graniti e porfidi, accuratamente selezionati. Hanno spessori di circa 3/4 cm a seconda della serie. Possono essere utilizzate sia per ambienti interni (scuole, uffici) che esterni e solitamente hanno un formato che varia da 40×40 a 50×50 cm circa. Sono inoltre i più economici.
• Grès porcellanato: Sono ceramiche di Grès Porcellanato di spessore 20 mm. Hanno formati più grandi rispetto alle mattonelle cementizie. La base di partenza è il formato 60×60, diverse ditte propongono anche formati più grandi come il 45×90 (i quali è però consigliato posarli con aggiunta di piedini centrali). Sono prevalentemente studiati per ambienti esterni ed hanno innumerevoli grafiche, dall’effetto legno all’effetto pietra, sino a effetti resinati.
• Pannello modulare: Questo tipo di pavimenti sono solitamente impegati per interni, soprattutto per uffici con necessità di accesso facile a impianti elettrici. Si tratta di un pannello costituito da una finitura inferiore composta da un foglio (solitamente alluminio), sopra alla quale è posta l’anima del pannello che può essere o in truciolare (più economico ma dal rumore rimbombante) oppure in Solfato di Calcio. Sopra il pannello viene poi posato la ceramica di Grès porcellanato di spessore normale (circa 10mm). Viene poi chiuso con un bordo perimetrale. Al contrario degli altri pavimenti sopraelevati, i pannelli modulari hanno bisogno di traverse di sostegno che collegano i vari supporti. Hanno formato standard di 60×60 (comunque disponibili formati speciali) e uno spessore di circa 3 cm.

 Sono prodotti che vengono impiegati soprattutto in strutture come scuole o uffici. Non vengono solitamente impiegati in ambienti domestici in quanto eccessivamente costosi rapportati all’utilità che ne consegue.

A livello esterno, invece, sono molto impiegati anche a livello privato, ovviamente a seconda delle necessità.